Il tuo alleato contro l'ansia da colloquio, alimentato da modelli linguistici AI ottimizzati con AST (da MIT e Google), per aumentare la tua sicurezza.
Una sfida significativa per i candidati è l'assenza di feedback in tempo reale e segnali emotivi da un intervistatore umano, rendendo il processo di colloquio più intimidatorio e meno familiare. Le valutazioni dell'AI non si basano solo sul contenuto delle risposte ma anche sul comportamento non verbale e sulle caratteristiche vocali, aggiungendo un ulteriore livello di complessità per i candidati.
Per eccellere nei colloqui con AI, i candidati dovrebbero simulare l'interazione umana mantenendo il contatto visivo con la telecamera, sorridendo e proiettando sicurezza, evitando così un atteggiamento robotico. È cruciale leggere attentamente la descrizione del lavoro e utilizzare parole chiave e frasi rilevanti che si allineino ai criteri di valutazione dell'AI.
L'uso della tecnologia AI nel processo di reclutamento sta diventando sempre più diffuso. Le aziende ora sfruttano l'AI non solo per scansionare rapidamente curriculum e applicazioni, ma anche per condurre i colloqui stessi. Entro il 2024, si prevede che circa quattro aziende su dieci utilizzeranno l'AI per i colloqui di lavoro, con il 15% dei datori di lavoro che si affideranno interamente all'AI per prendere decisioni di assunzione senza alcun intervento umano.